Tre sogni comuni

Oggi parliamo di sogni: molte volte analizzarli durante i colloqui porta a delle consapevolezze nuove.

Molte volte un sogno è stato l'inizio di un lavoro terapeutico proficuo.

Sono tre i sogni che più spesso mi vengono proposti da persone che stanno vivendo momenti di stress o difficoltà, eccoli:

1. Sognare di cadere

Questi sogni spesso parlano di scelte sulle quali non siamo sicuri.

Sono sogni che ci parlano di incertezza e del bisogno di dover riconsiderare qualcosa nella nostra vita.

Simboleggiano una paura nella vita reale e riguardano spesso il fallimento in qualche ambito.

2. Sognare di perdere i denti

Un'immagine agghiacciante in effetti: questi sogni sono collegati alla nostra apparenza.

Possono essere espressione di insicurezze dal punto di vista fisico, così come possono

rappresentare insicurezze nel nostro modo di comunicare con gli altri o un senso di vergogna.

I denti simboleggiano il potere, l'essere incisivi, sicuri, l'avere padronanza di sé e delle situazioni.

3. Sognare di essere traditi

Questi sogni parlano delle nostre stesse paure di essere traditi e sono particolarmente destabilizzanti per la relazione.

Possono simboleggiare che qualcosa non funziona come dovrebbe nel rapporto di coppia:

a livello comunicativo, affettivo, sessuale. Possono parlarci di una mancata progettualità o della difficoltà di vedere il futuro insieme al partner.

Sono sogni particolarmente stressanti che vanno a sondare anche le possibilità di essere traditi,

e per i quali spesso le persone iniziano a mettere in dubbio la fedeltà del partner nella vita reale.

Queste interpretazioni possono soddisfare alcune curiosità ma restano generiche, mentre il metodo che si utilizza in terapia per l'analisi del sogno è incentrato sulla persona, sulla sua vita, sul suo ambiente familiare, sociale e lavorativo. Le interpretazioni che nascono in sede di colloquio sono dunque più esplicative e fruibili rispetto a queste spiegazioni.

In ogni caso è bene tenere in considerazione che anche i sogni possono essere molto eloquenti rispetto al momento o al periodo di vita che stiamo attraversando.