Hikikomori: le strategie
E' un termine che parla di ritiro sociale, di isolamento.
Oggi voglio porre l'attenzione su una ricerca svoltasi proprio in Giappone, e che ci dice alcune cose importanti su questa problematica e sulle strategie da utilizzare per affrontarla.
Gli hikikomori studiati in questa ricerca presentavano alcuni elementi comuni nella loro storia personale:
- probabilmente erano già ricorsi a trattamenti con psicofarmaci volti a ridurre l'ansia o la depressione
- probabilmente avevano abbandonato la scuola
- spesso presentavano tendenze aggressive o autolesionistiche verso di sé (non verso gli altri).
Ciò che è emerso con forza riguarda la grande difficoltà nei rapporti interpersonali, misurata attraverso domande come:
"Sono ansiosa quando devo incontrare persone che conosco",
e "Non riesco a far parte di un gruppo".
Queste difficoltà indicano chiaramente le paure rispetto al relazionarsi con l'altro, e al contempo suggeriscono una strategia vincente verso una possibile risoluzione.
Unitamente ad un lavoro volto a ridurre l'ansia nei rapporti sociale infatti, durante il percorso è opportuno svolgere un massiccio lavoro sulle strategie comunicative.
Solo attraverso l'apprendimento di nuovi modi di rapportarsi all'altro questi ragazzi possono scoprire o riscoprire il piacere nell'interazione con i coetanei e con gli adulti, anziché vivere districandosi tra ansie e paure costanti.
E' dunque fondamentale lavorare insieme ai ragazzi per dare loro strumenti concreti per vivere all'interno della società.
La scuola fornisce un ambiente ideale nel quale mettere alla prova le strategie comunicative e relazionali ed è necessario che i ragazzi la vivano come la risorsa che é, non come un ambiente ostico e pericoloso.
L'altra dimensione fondamentale è la famiglia: il supporto a questi ragazzi è dato anche dal dire alcuni (dolorosi) no e dal mettere regole chiare e definite. Non possiamo aspettarci che i nostri figli siano consapevoli fino in fondo del loro malessere, e nemmeno possiamo aspettarci che si attivino spontaneamente per cercare un aiuto professionale.