Superiorità o autostima?
Qual è la differenza tra un alto livello di autostima e il sentirsi superiori agli altri?
La superiorità si contraddistingue per una mancanza di umiltà:
spesso passa attraverso la svalutazione degli altri,
spesso è figlia dell’insicurezza.
Si parla anche di complesso di superiorità,
e si articola nel vivere nell'illusione di sentirsi superiori agli altri.
Mantenere tale illusione ha perà il suo prezzo,
che corrisponde all'utilizzare principalmente la svalutazione degli altri
per ottenere dei riscontri positivi che possono scaturire dal confronto e uscirne vincenti.
Si tratta comunque di un'amara vittoria:
non è certo svalutando gli altri che una persona valorizza sé stessa,
e tutte le insicurezze continuano a permanere seppure in maniera latente.
Una delle emozioni sovrane nel complesso di superiorità è la paura:
questi individui soffrono così tanto della possibilità di essere criticati
che si "tutelano" disapprovando e giudicando per primi.
Questo complesso è molto differente da una sana autostima,
e comporta una gran fatica per chi ne soffre,
che trascorre la maggior parte della sua esistenza
sempre sulla difensiva,
perdendo così la possibilità di vivere in maniera autentica e sincera.