In tutto il romanzo troveremo la lotta di questa donna per costruirsi una nuova vita.
Attenzione: è adatto anche agli uomini, non fermatevi al fatto che la protagonista sia femminile.
Inizialmente la sua prospettiva e il suo senso di colpa sono veicolati a noi abilmente in questo passo:
"[...] Quello che non riesco a capire è: perchè? Perché adesso? Perché non ho capito che eravamo arrivati a questo punto?"
[...]
"Rose non disse il resto di quello che pensava. Non poteva succedere a lei. Quel genere di cose succedeva agli altri [...]. Non capitava alle famiglie solide e per bene in cui tutti conoscevano le regole del gioco e le osservavano fedelmente da vent'anni. Non succedeva a lei."
E in questo capitolo la rivoluzione interna che sta avendo luogo in Rose è solo all'inizio.
Il finale è a sorpresa.
Su un'ultima cosa vorrei soffermarmi.
La storia personale di questa autrice è interessante,
soprattutto è peculiare la resilienza che ha avuto nei momenti più oscuri della sua vita.
Può fare molto riflettere vedere come, utilizzando le nostre energie, le nostre risorse e gli strumenti giusti,
possiamo trovare del buono anche dove sembrava impossibile.